La preda scintillante. Re Mida e la gabbia dorata

La preda scintillante. Re Mida e la gabbia dorata di Raven Kennedy

“Per dieci anni ho vissuto in una gabbia dorata all’interno del castello d’oro di re Mida. Ma una notte ha cambiato tutto. Ora sono qui, prigioniera dell’esercito del Quarto Regno, e non sono sicura di uscirne tutta intera. Stanno marciando in battaglia e io sono la merce di scambio, che spegnerà l’incendio o scatenerà la guerra. Al centro della mia paura, della mia preoccupazione, c’è lui: il comandante Rip. Conosciuto per la sua brutalità sul campo di battaglia, la sua cattiveria è insuperabile. Ma io conosco la verità su ciò che è. Le Fate, i traditori, gli assassini, che hanno quasi distrutto Orea, spazzando via il Settimo Regno. Rip ha un potere eccitante sotto la pelle e punte scintillanti lungo la sua spina dorsale. Ma i suoi occhi, i suoi occhi sono assai più intriganti. Quando rivolge quegli occhi neri su di me, mi sento prigioniera per un motivo completamente diverso. Potrei essere fuori dalla mia gabbia, ma non sono libera. Nel gioco dei re e degli eserciti, io sono la pedina dorata. La domanda è: posso manovrarli anche io?”

Ringrazio fin da subito la casa editrice per la copia 🙂

Se con il primo libro eravamo rimasti ad una ragazza insicura e sempre esitante di fronte ad ogni singola situazione, con questo secondo libro qualcosa sembra decisamente essere cambiato. Quella scintilla di dubbio e dolore che pervade Auren per tutto il primo libro viene sostituita da una punta di coraggio, curiosità e anche intraprendenza. La protagonista incarna l’emblema della rinascita e dell’essere se stessi.

La presenza del comandante Rip si vede essere essenziale per tutto il libro. Le scene che li vedono protagonisti sono cariche di elettricità, di sentimenti ed emozioni molto forti. Per chi ha letto il libro potrà ben capirmi quando vi dico che la mia scena preferita è stata in assoluto quella nel Cerchio durante il combattimento (non dico altro per evitare spoiler). Tuttavia lo spicy, che era molto presente nel primo libro, qui è appena appena evidente in alcune scene, ma niente di più. E questo particolare non mi è per niente dispiaciuto. Anzi ha fatto sì che certi momenti fossero descritti su una scena più sentimentale ed emotiva.

Per quanto riguarda i personaggi secondari devo dire di averli apprezzati molto, la caratterizzazione è speciale e sembrano gettare le fondamenta per delle interessanti nuove amicizie, che spero di poter leggere nel terzo libro. Gran parte delle situazioni che erano rimaste aperte con il primo libro in questo vengono chiarite. Tuttavia i capitoli dal punto di vista della Regina Malina non mi hanno convinta e coinvolta. Un personaggio con cui non riesco proprio ad entrare in sintonia purtroppo.

Sicuramente una Serie interessante e che continuerò. Ha quegli aspetti che li contraddistingue da altri Fantasy e rendono i libri ancora più unici. Mi sento di premiare anche l’edizione, ben curata e con una copertina che riprende la stessa aria dark e come dice il titolo “scintillante” del primo libro.

Ve la consiglio.

Vi auguro una buona lettura

Rachele