Victories greater than death. La pietra di Talgan di Charlie Jane Anders edito Fanucci Editore
“Tina Mains non è un’adolescente comune. Ha un lume di salvataggio interplanetario nel petto, e trascorre ogni giorno di vita sulla Terra in trepidante attesa che questo lume si attivi e che i suoi alleati alieni, che da piccola l’avevano nascosta sulla Terra per proteggerla, la vengano a prendere per riportarla nello spazio e permetterle di compiere il suo destino: sconfiggere un terribile nemico intergalattico e far trionfare la giustizia. In quest’ardua impresa spaziale, Tina potrà fare affidamento sulla sua migliore amica Rachael e su un equipaggio di alieni e terrestri determinato a portare a termine la missione, costi quel che costi. Riusciranno a salvare l’universo da ciò che lo minaccia e a ristabilirne l’equilibrio?”
Ecco che vi presento il romanzo fantascientifico che diventerà molto presto una serie Amazon Studios. Questo libro infatti farà parte della trilogia Unstoppable.
La protagonista di questa storia è Tina, un’aliena con simili sembianze umane. La giovane, mandata sulla Terra in tenera età, si ritrova in attesa dell’attivazione del suo lume interplanetario. L’unico strumento che le consentirà di abbattere ogni barriera e andare incontro al suo destino. Ma nel frattempo Tina si ritrova ad essere un’adolescente qualunque, vittima di emozioni e sentimenti umani. Ed è proprio da questi sentimenti che nasce la profonda amicizia con Rachael. Una tipetta al quanto bizzarra che fin da subito mi è entrata nel cuore con le sue passioni e i suoi hobby del tutto particolari.
Nel momento in cui il lume di Tina viene attivato nulla va secondo i piani. Alieni di ogni genere minacciano di ucciderla o di rapirla. Ma fortunatamente grazie all’aiuto di un gruppo di terrestri e alieni compresa la stessa Rachael l’accompagneranno lungo queste tortuose sfide. Formeranno un bel gruppo pronto per aiutare Tina e l’intero Universo.
Particolarmente affascinante è stata la descrizione del world-building. Molto dettagliato, descritto con grande studio ma al tempo stesso immaginazione. L’unica nota dolente è la lentezza di alcune parti del romanzo che rendono difficoltoso l’immedesimazione dei personaggi. Devo ammettere che l’intreccio della storia, benchè ben delineato, ha alcuni momenti di vuoto assoluto, in cui sembra che non stia accadendo proprio nulla e inducono il lettore quasi ad assopirsi. Peccato! Anche se dobbiamo dire che considerandolo il primo di una trilogia sicuramente ci dovrà spiegare molto di più nei romanzi che seguiranno.
Altro particolare di questo romanzo è l’introduzione e l’utilizzo di termini e personaggi LGBT che sinceramente non avevo ancora mai trovato in uno sci-fi.
Vi auguro una buona lettura 🙂
Rachele