Il rogo delle anime

“Il rogo delle anime” di Camilla Di Giacomo

TRAMA

“Calliope sa di essere pericolosa. Lo sa dal giorno dell’incidente che ha cambiato la sua vita, distruggendo per sempre il rapporto con i suoi genitori e la sua migliore amica. Dentro di lei vive un potere oscuro che non sa controllare, che la riempie di paura e vergogna per quanto ha commesso. Così, nel disperato tentativo di non rivivere il passato, Calliope ha chiuso fuori il mondo intero: non importa quel che dice la psicologa: non avere legami è il modo più facile per non ferire nessuno. Ma tutto cambia nel momento in cui la ragazza diventa testimone di un tentato omicidio. Calliope non può più stare a guardare, deve agire. Quando però si trova faccia a faccia con il colpevole, il suo sorriso magnetico la confonde. Occhi di colori diversi, sguardo tagliente come mille stiletti, labbra sensuali affamate d’avventura. Calliope non ha mai incontrato nessuno così. Un ragazzo che lancia in aria tre dadi prima di prendere qualunque decisione. Scostante, imprevedibile, pericoloso. Il suo nome è Caso. Dice di non avere regole né legami. Prende ciò che vuole quando vuole. Calliope sa di dovergli stare lontano, eppure il fuoco oscuro che arde dentro di lei la spinge ogni giorno un po’ più vicina all’orlo del baratro. E così, in modo casuale e inevitabile, le vite di Caso e Calliope finiscono per intrecciarsi. Lui schiavo di un obbligo che lo tormenta, lei custode di un segreto che la divora. Forse sapranno curarsi a vicenda, forse saranno la rovina l’uno dell’altra.”

Vincitrice del premio Wattys nel 2017 Camilla Di Giacomo ci trasporta con la sua fantasia in un libro fantasy pieno di magia, colpi di scena e molto Romance.

Innanzitutto devo complimentarmi con l’autrice per la storia originale, e per il modo in cui è riuscita a descrivere la personalità e le intenzioni dei personaggi. Quasi come una sorta di Giallo, in questo libro Calliope, la protagonista, si ritroverà a fare i conti con il proprio passato e con tutto ciò che le è sempre rimasto nascosto. Nei primi capitoli ci viene presentata una ragazza qualunque, presa dagli studi e da tutto ciò che la circonda, comprese le proprie insicurezze e delusioni date dalla vita. Ma man mano che si continua con la lettura tutto inizia ad acquistare un senso. I dubbi sul suo passato e sui suoi poteri, che ha sempre cercato di nascondere a chiunque, inizieranno piano piano a svelarsi e venire fuori.

Parlando dei personaggi di questo libro ci troviamo di fronte a poche personalità ma tutte dal carattere forte. Caso, il primo che fin da subito ha conquistato il mio cuore. Fin dalla prima pagina devo ammettere di aver sognato una relazione veramente infuocata tra i due personaggi. Ma l’autrice li fa avvicinare lentamente e al tempo stesso con impetuosità. L’incontro tra Caso e Calliope, scusatemi i giri di parole, ma sembra veramente del tutto casuale e fortuito. I dadi che fin da subito richiamano l’attenzione di Calliope giocheranno un ruolo fondamentale per tutto il libro. Personaggio invece che non mi ha molto catturata è stato Jacopo. Avrei voluto sapere di più su di lui. Mentre l’incontro casuale tra Caso e Calliope ha perfettamente un senso nella narrazione, con Jacopo non so per quale motivo, ma avrei preferito si conoscessero in un altro modo. Tuttavia la sua gentilezza e il suo carisma mostrano proprio l’opposto della controversia personalità di Caso.

Il carattere della protagonista rientra perfettamente nei personaggi Fantasy di cui sono abituata a leggere. La crescita che riesce ad avare in così pochi capitoli è motivata e sorprendente. E tutto questo sarà ancora più evidente con le scelte che dovrà affrontare alla fine.

Non credo di aver altro da aggiungere con questo libro. Mi è piaciuto e molto, unica pecca avrei preferito durasse di più. Conoscere più a lungo i poteri di Calliope e magari allungare maggiormente qualche scena. Tutto sommato la storia è interessante, ben scritta e sviluppata. Mi piacerebbe molto in futuro leggere qualcos’altro di questa autrice, la trovo una penna molto interessante.

Vi auguro una buona lettura

Rachele 🙂